Come implementare una strategia di advertising online?

Un Advertising Manager è un professionista che ha il compito di pianificare e coordinare l’intero processo di promozione, a partire dall’ideazione e preparazione di una campagna pubblicitaria. Vende inoltre prodotti e servizi legati alla pubblicità, valutando i costi e i benefici delle attività promozionali.

Inoltre, deve essere in grado di stimolare le vendite ai clienti, definendo la natura della campagna pubblicitaria in termini di ciò che ritiene il mezzo di diffusione più appropriato, al fine di diffondere la campagna stessa il più ampiamente possibile. I compiti chiave includono la gestione delle comunicazioni con i clienti, lo sviluppo di strategie pubblicitarie da tutte le angolazioni – commerciali, tecniche e di vendita – la pianificazione e la conduzione di campagne pubblicitarie, i contratti con sponsor e agenzie, la conduzione di ricerche di mercato.

L’advertising è una forma di comunicazione a pagamento per diffondere le idee e i prodotti offerti attraverso i media e influenzare la scelta degli utenti target di un particolare prodotto di consumo o servizio.

In particolare la pubblicità digitale, a seconda della tipologia di sito web progettabile, si articola in display advertising, che comprende diverse forme di pubblicità di mostra (siti portale, siti di news o editoriali, siti verticali, social network e blog, e-shopping) e search advertising, che comprende gli annunci sui motori di ricerca.

Ovviamente, nulla dovrebbe essere improvvisato o casuale e la pianificazione è alla base di una campagna ADV di successo.

 

Quali sono i principali formati dell’Internet Advertising?

• I primi magazine online sono nati con un unico modello di business: l’advertising. E il modello di pubblicità più immediato a cui ci si è riferiti a metà anni 90 è stato ovviamente quello dei magazine cartacei, di cui le versioni online erano la naturale estensione, prolungamento, copia. Così nacquero i banner, prima forma di Digital Advertising, ovvero immagini pubblicitarie contenti slogan, messaggi, più recentemente chiare call-to-action.

• Il Video Advertising è una tipologia di display advertising che segna i più elevati margini di crescita. Si divide essenzialmente in due categorie: in-stream video advertising, out-stream video advertising.
  La prima tipologia, in-stream video advertising, comprende i video pubblicitari visualizzati prima, durante e dopo un contenuto video editoriale che l’utente vuole visualizzare.
  Ne sono un classico esempio i video pubblicitari su YouTube piazzati prima, durante e dopo la visione del video cercato. Sono l’equivalente dei messaggi pubblicitari che inframezzano o interrompono le trasmissioni televisive sulle reti commerciali.

• Il Social Media Advertising, funziona esattamente nella stessa maniera. Si tratta di messaggi pubblicitari di tipo display, che sono mostrati nei feed (aggiornamenti sulle bacheche) degli utenti dei social network.

• Se il display advertising di base interrompe l’esperienza utente con il proprio messaggio, che, per quanto ottimizzato e targettizzato rispetto alla tipologia di utente, arriva comunque a interrompere l’attività che questi stava compiendo, completamento opposto è il meccanismo del Search Advertising.
  In questo caso, l’inserzionista incontra l’utente quando questi sta effettuando una ricerca, tipicamente su Google. Come è noto, quando si effettua una qualsiasi ricerca su Google utilizzando parole chiave, si ottengono 2 tipi di risultati: organici e a pagamento.

• L’altra tipologia riguarda gli annunci per l’eCommerce: fanno parte di questa categoria tutti gli annunci e i contenuti sponsorizzati all’interno di piattaforme di eCommerce, motori di raccomandazione, aggregatori, marketplace. Si tratta dell’evoluzione digitale degli annunci sui giornali specializzati. 

• L’Email Advertising sembra appartenere ormai a un’altra era, tuttavia, dopo alcuni anni di calo, negli ultimi anni mostra trend positivi di crescita. In sintesi, l’email advertising consiste nell’inviare messaggi pubblicitari a riceventi che hanno esplicitamente acconsentito a ricevere messaggi pubblicitari di terze parti.