Best practice per creare dashboard di supporto al tuo lavoro

Alcuni fattori da considerare nella creazione delle tavole dati

Le maggiori richieste informative all’interno delle organizzazioni hanno indirizzato lo sviluppo di nuovi strumenti, introducendo il concetto di dashboard interattive. 

Le dashboard possono essere create in autonomia senza dover ricorrere ad un team di IT, in modo da ridurre le tempistiche, ottimizzare i risultati e aiutarti nel tuo percorso verso il successo guidato dai dati. Questo è possibile solo, però, conoscendo attentamente alcuni principi di progettazione della dashboard.

Vediamo alcuni di questi.

  1. Definisci il tuo obiettivo finale.
  2. Scegli i KPI più rilevanti.
  3. Definisci la struttura in base alla gerarchia delle informazioni.
  4. Scegli il giusto tipo di grafico.
  5. Sii coerente usando le etichette e formattando i dati.

Dashboard per la visualizzazione dei dati


Nel dettaglio:

1. Definisci il tuo obiettivo finale 

La prima cosa che devi fare è considerare il tuo obiettivo finale.

Per farlo devi metterti nei panni del tuo pubblico. Il contesto e il dispositivo su cui gli utenti accederanno regolarmente alle loro dashboard avranno conseguenze dirette sullo stile in cui vengono visualizzate le informazioni. Importante, dunque, creare dashboard online reattive che si adattino a tutti i tipi di schermi, che si tratti di uno smartphone, un PC o un tablet, o ancora, su supporto cartaceo.

Ogni dashboard deve essere progettata per un particolare gruppo di utenti con l’obiettivo specifico di assistere i destinatari nel processo decisionale aziendale. Le informazioni sono preziose solo quando sono direttamente utilizzabili. L’utente destinatario della dashboard deve essere in grado di utilizzare le informazioni nelle proprie strategie e per gli obiettivi aziendali.

2. Scegli i KPI più rilevanti

Per un designer di dashboard, è necessario selezionare gli indicatori di prestazioni chiave (KPI) giusti per le esigenze aziendali.

I tuoi KPI aiuteranno a modellare la direzione delle tue dashboard poiché queste metriche mostreranno rappresentazioni visive di approfondimenti rilevanti basati su aree specifiche dell’azienda.

3. Definisci la struttura in base alla gerarchia delle informazioni

La regola generale è che le informazioni chiave debbano essere visualizzate per prime nella parte superiore dello schermo, nell’angolo in alto a sinistra.

Un altro principio di layout è iniziare con il quadro generale. La tendenza più importante dovrebbe essere visibile a colpo d’occhio. Dopo la prima panoramica, puoi procedere con grafici più dettagliati. Ricorda di raggruppare i grafici per tema con le metriche comparabili posizionate una accanto all’altra.

Le dashboard richiedono una gerarchia per essere facili da scansionare. Usa dimensioni e posizione per dare enfasi alle informazioni più importanti e minimizzare le metriche che devono essere esaminate meno frequentemente. Dimensioni coerenti e relazioni chiare tra gli elementi aiuteranno a creare modelli e flusso visivo.

In termini di posizionamento, l’angolo in alto a sinistra della dashboard è la posizione migliore in quanto è dove gli occhi vanno per primi durante la lettura.

4. Scegli il giusto tipo di grafico

È importante capire quale tipo di informazioni desideri trasmettere e scegliere una visualizzazione dei dati adatta all’attività.

Sceglierai i  grafici a linee quando si tratta di visualizzare modelli di cambiamento in un continuum. Sono compatti, chiari e precisi. Sceglierai, invece, i grafici a barre se vorrai confrontare rapidamente gli elementi nella stessa categoria, ad esempio le visualizzazioni di pagina per Paese.

I grafici a torta si posizionano in basso in termini di precisione perché gli utenti trovano difficile confrontare accuratamente le dimensioni delle fette di torta. Sebbene tali grafici possano essere scansionati all’istante e gli utenti notino immediatamente la porzione più grande, può esserci un problema in termini di scala che comporta che le sezioni più piccole siano così piccole da non poter essere nemmeno visualizzate.

Non è così facile decifrare anche i grafici a dispersione in quanto mancano di precisione e chiarezza poiché le relazioni tra due misure quantitative non cambiano molto frequentemente. Tuttavia, possono essere utilizzati per una presentazione interattiva per utenti esperti.

A seconda di ciò che si desidera comunicare o mostrare, esiste un tipo di grafico adatto ai propri obiettivi.

5. Sii coerente usando le etichette e formattando i dati

In termini di funzionalità, l’obiettivo principale di un dashboard di dati è acquisire la capacità di estrarre importanti informazioni a colpo d’occhio. È fondamentale assicurarsi che l’etichettatura e la formattazione siano coerenti con KPI, strumenti e metriche.

Se la formattazione o l’etichettatura per metriche o KPI correlati è molto diversa, causerà confusione, rallenterà le attività di analisi dei dati e aumenterà le possibilità di errori. Essere coerenti al 100% su tutta la linea è fondamentale per la progettazione di dashboard che funzionano.

Ad oggi, grazie all’integrazione tra strumenti analitici e piattaforme CRM, come HubSpot è possibile raccogliere e analizzare dati importanti per te e per la tua azienda all’interno di un unico database. Questo perché inserendo il codice di HubSpot su, ad esempio, il tuo sito web, automaticamente i dati generati dal sito andranno a popolare le dashboard interattive su HubSpot.